giovedì 25 agosto 2016

COME AIUTARE REALMENTE I TERREMOTATI

Gli italiani, si sa, sono bravissimi a muoversi in situazioni di emergenza. Lo spirito di solidarietà è davvero grande ma a volte la voglia di fare qualcosa, di esserci, può creare l'effetto opposto e scaturire addirittura danni e perdite di tempo. Abbiamo sentito la Protezione Civile che ci ha confermato, come già avevamo sentito nei vari telegiornali che sono arrivati anche troppi prodotti alimentari e che per il momento non servono più perché rischiano di essere sprecati. Sono arrivati anche tanti indumenti e tante coperte ma tutto è sotto controllo. Il Sindaco Pirozzi di Amatrice, una delle cittadine più colpite, ha ribadito che ora servono soldi, che non c'è più nulla. e che Amatrice dovrà essere ricostruita
Quindi come possiamo aiutare? Grazie ad un'intesa tra la Protezione Civile e le Regioni colpite dal terremoto, le telefonie mobili e i media hanno attivato il numero 45500 per la raccolta di fondi attraverso l'invio di SMS di soli 2,00 Euro . Si può anche chiamare lo stesso numero da rete fissa.
Il servizio è attivato con gli operatori Vodafone, TIM, Tre, Fastweb, Infostrada, PosteMobili Wind, Coop Voce, CloudItalia, TWT.
I fondi raccolti saranno trasferiti senza alcun ricarico, alla Protezione Civile che provvederà a destinarli alle regioni colpite dal terremoto.
Quindi, per aiutare davvero, cerchiamo sempre di coordinarci con gli esperti, con la Protezione Civile prima di partire con raccolte che rischiano di essere inutili. Abbiamo sentito alcune persone che hanno vissuto il terremoto del Friuli, 40 anni fa, e ci hanno raccontato che arrivavano montagne di vestiti, anche abiti da sera e tacchi alti A che scopo? …
Diffondiamo quindi il numero 45500 per aiutare la Protezione Civile ad aiutare realmente a ridare una casa e una dignità a chi si è svegliato nel mezzo della notte tra le macerie della propria casa e ringraziamo di cuore tutte quelle persone meravigliose della Protezione Civile, l'Esercito, la Marina Militare, l'Aeronautica, , la Finanza, la Guardia Costiera, la Croce Rossa, i Vigili del Fuoco che stanno lavorando senza tregua e che hanno già salvato oltre 250 vite umane.

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