sabato 11 dicembre 2021

ALLA SCOPERTA DEI NOSTRI TALENTI

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Diversi anni fa, nella rivista La Quercia, che trattava diversi argomenti principalmente riguardanti i fatti del Comprensorio dell'Olgiata e dintorni, ci siamo occupati di una rubrica sui numerosi talenti che risiedono in questa bellissima zona.  Abbiamo parlato di artisti, scienziati, ricercatori, cantanti.  Oggi è con piacere che vi presentiamo un talento in tema natalizio, una scoperta davvero piacevole.

Il Natale di Collodi

Mi chiamo Maurizio Spinozzi Tancredi. Vivo all'Olgiata da 40 anni. Volevo presentarvi la mia ultima creazione, un presepe ispirato al Film Pinocchio di Luigi Comencini del 1972. Il presepe è in scala 1:32 una scala un po' piccola, le statuine misurano circa 50-54 mm. Per ora mi sono limitato a riprodurre i personaggi principali della storia ovvero Mastro Geppetto con le fattezze dell'attore Nino Manfredi che ne interpretò il ruolo, Pinocchio che qui nella versione "bambino" ha il volto dell'attore toscano Andrea Balestri, Il Gatto e la volpe che ho voluto raffigurare nei panni borghesi di due semplici mendicanti come appaiono nella celebre scena girata proprio a Vejo, anche qui ho cercato di riprodurre in piccolo, date le dimensioni, i tratti somatici degli attori Franco Franchi e Ciccio Ingrassia che offrirono all'epoca una magistrale interpretazione dei due personaggi in questione.Vi è poi il Carro di Mangiafuoco da me realizzato con vari materiali principalmente legno e plastica, il tetto invece è in latta l'ho creato tagliando un pezzo di una lattina di Coca Cola…Il personaggio di Mangiafuoco è in tutto e per tutto uguale a quello del film anche il volto è ispirato a quello dell'attore Lionel Stander. Poi c'è la fata turchina, che nel film era interpretata dall'attrice Gina Lollobrigida. Per il colore dell'abito ho utilizzato un acrilico color turchese….Ho messo poi il personaggio di Lucignolo importante secondo me perché compagno di sventura di Pinocchio nella parte in cui i due finiranno nel paese dei balocchi per pi venir trasformati in asini. Ho infatti raffigurato anche il domatore che nel film era intepretato dall'attore  Mario Adorf,  con tanto di asinello al seguito…Il pinocchio burrattino invece è in legno realizzato con 4 stuzzicadenti per costruire braccia, gambe piedi e mani ed il corpo di una matita per il busto e la testa. Le casette sono in polistirolo che ho trattato con un saldatore per realizzare i mattoncini, per il tetto ho utilizzato plastica e cartone, e per porte e finestre del legno di balsa.Gli alberelli li ho acquistati on line già belli e pronti, per le vernici ho utilizzato dei magnifici "Vallejo" acrilici, un prodotto spagnolo che io ritengo molto valido e che utilizzo ormai da diverso tempo. Il Film all'epoca fu girato quasi interamente nell'alto Lazio, le casette da me rappresentate nel mio lavoro, si rifanno infatti alle classiche abitazioni a schiera che potete notare nelle prime scene del film girate a Farnese vecchio paesino in provincia di Viterbo. Altre scene sono state realizzate di fronte al mulino delle cascate di Vejo, Anche la scena dell'Osteria del Gambero Rosso in cui Pinocchio si reca con il Gatto e La Volpe, è stata girata proprio a Isola Farnese….Mi è sembrato doveroso voler omaggiare quello che ritengo a mio avviso un capolavoro senza tempo del nostro Cinema Italiano ed una Fiaba che personalmente amo da sempre, spero di esserci riuscito…



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