Ci sono ancora categorie che combattono ogni giorno della loro vita per far valere i propri diritti, per far capire agli altri che anche loro sono "in grado" di fare qualcosa, nonostante l'amara realtà di dover affrontare le sfide quotidiane
con difficoltà, o perchè costretti a stare seduti su una sedia a rotelle, o perchè privi della vista, o perchè privi dell'udito o affetti da qualche patologia o situazione che li rende "diversi" dalla maggioranza delle persone.
E' positivo però che ci siano Municipi che si stanno dando da fare per migliorare la situazione e la riunione di ieri pomeriggio ne è la prova. Il Municipio XV ha rimesso su la Consulta per le Disabilità alla quale partecipano numerose associazioni e famiglie che si occupano di disabilità e da ormai quasi un anno
gli incontri mensili sono sempre molto affollati.Hanno presentato diversi progetti alcune associazioni del territorio che hanno dimostrato come basta avere voglia di migliorare che tutto si può. Dalla Comunità di Sant'Egidio che ha creato una Trattoria degli Amici a Trastevere con circa 200 clienti ogni sera e una maggioranza di impiegati disabili che mandano avanti l'attività, l'Associazione La Lanterna dei Desideri che ha creato un grande locale dove si svolgono tante attività per i disabili, dove i disabili decidono loro per se stessi, l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipo vedenti che cerca di inserire persone non vedenti nel mondo del lavoro grazie alla tecnologia che li rende praticamente indipendenti.
tutti sono d'accordo che il problema in questo paese è la mancanza di informazione che risulta in una sparsa ignoranza anche la dove si dovrebbe essere informati, nelle scuole, negli uffici amministrativi e tra le forze dell'ordine e proprio questo sarà il lavoro che la Consulta del Municipio intende portare avanti.
L'informazione e la conoscenza sono sinonimi di civiltà.
di Paula Morandi Treu
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