giovedì 16 aprile 2020

Ad alta voce, 5 audiolibri da ascoltare gratuitamente in quarantena


Per riempire i vostri giorni di isolamento, ecco che arriva in vostro aiuto "Ad Alta Voce", la più grande biblioteca italiana di audiolibri.

Se non sapete più cosa inventarvi per riempire i vostri giorni di isolamento, ecco che arriva in vostro aiuto "Ad Alta Voce", la più grande biblioteca italiana di audiolibri. Dai Promessi sposi a Frankestein, da Pinocchio a Raymond Carver, con i suoi 200 titoli, fra di romanzi e racconti, Ad Alta Voce è, infatti, la più grande biblioteca di audiolibri italiana. In diretta sulle frequenze di Radio3, dal lunedì al venerdì alle 17.00, in replica la notte alle 1.30, ma anche riascoltabile quando vuoi in streaming o scaricabile in podcast. A dar voce alle pagine delle letterature del mondo sono le migliori attrici ed attori italiani, da Toni Servillo, ad Anna Bonaiuto ed Elio de Capitani.

Per non perdervi nella marea di titoli, abbiamo scelto per voi cinque audiolibri, perfetti per iniziare il vostro viaggio nella letteratura di tutti i secoli. 


1) Caro Michele, 
di Natalia Ginzburg.
Letto da Anna Bonaiuto.

Fra gli audiolibri che vi consigliamo c'è un bellissimo romanzo di Natalia Ginzburg. "Caro Michele", il più classico degli incipit epistolari è quello che Natalia Ginzburg sceglie come titolo del suo romanzo. Una madre già avanti negli anni ma ancora giovane e un figlio lontano fisicamente e ancor più distante nelle idee, nelle esigenze, negli affetti e nei dolori. Un figlio per il quale la madre prova rancore, ma dal quale non riesce a staccarsi; e l'ultimo, irrescindibile cordone ombelicale è fatto di sole lettere.


2) Cent'anni di solitudine, 
di Gabriel Garcia Marquez.
Letto da Ermanna Montanari, Piero Baldini, Manuela Mandracchia, Marco Foschi, Chiara Guidi, Peppe Servillo, Valentina Carnelutti, Elio De Capitani. Traduzione di Enrico Cicogna.

Fra gli audiolibri consigliati, ecco un grande classico della letteratura mondiale: Cent'anni di solitudine. Grandezza e decadenza della città di Macondo e della famiglia Buendia, in una successione appassionante di avvenimenti favolosi e grotteschi tra cronistoria e leggenda. Un romanzo che portò un soffio nuovo nella letteratura mondiale, aprendo l'Europa alla narrativa sudamericana.


3) Cristo si è fermato a Eboli, 
di Carlo Levi.
Letto da Elio de Capitani.

La peculiarità di Carlo Levi sta in questo: che egli è il testimone della presenza di un altro tempo all'interno del nostro tempo, è l'ambasciatore d'un altro mondo all'interno del nostro mondo. Il protagonista di Cristo si è fermato a Eboli è un uomo impegnato nella storia che viene a trovarsi nel cuore di un Sud stregonesco, magico, e vede che quelle che erano per lui le ragioni in gioco qui non valgono più, sono in gioco altre ragioni, altre opposizioni nello stesso tempo più complesse e più elementari.


4) Gli Indifferenti, 
di Alberto Moravia.
Letto da Toni Servillo.

Quando Alberto Moravia cominciò a scrivere questo capolavoro, nel 1925, non aveva ancora compiuto diciott'anni. Intorno a lui l'Italia, alla quale Mussolini aveva imposto la dittatura, stava dimenticando lo scoppio d'indignazione e di ribellione suscitato nel 1924 dal delitto Matteotti e scivolava verso il consenso e i plebisciti per il fascismo. Il giovane Moravia non si interessava di politica, ma il ritratto che fece di un ventenne di allora coinvolto nello sfacelo di una famiglia borghese e dell'intero Paese doveva restare memorabile. Il fascismo eleva l'insidia moderna dell'indifferenza a condizione esistenziale assoluta.


5) Le notti bianche, 
di Fedor Michajlov Dostoevskij.
Letto da Alessandro Benvenuti.

Non poteva mancare un russo fra gli audiolibri consigliati. Ovvero, "Le notti bianche" di Dostoevskij. Un giovane sognatore, completamente immerso in un mondo dominato da sentimenti e fantasie, ha il suo primo contatto con la realtà quando, durante una delle sue solitarie passeggiate estive, s'imbatte in una ragazza in lacrime. La sconosciuta diventerà per lui un'ancora verso il mondo reale, fatto di attese, speranze e disillusioni. La città di San Pietroburgo è lo sfondo in cui, nel corso di quattro notti, i due protagonisti di questo breve racconto si confidano le storie delle loro vite. 



Libreriamo del 16.04.2020

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