mercoledì 22 maggio 2019

Un mare di folla al premio Vivi Vejo

Si è tenuto sabato 18 maggio nel bellissimo e rinnovato teatro dell'Istituto Asisium L'evento più importante organizzato dall'associazione Vivi Vejo Onlus, la 10ª edizione del Premio Vivi Vejo Che quest'anno ha accolto sul palco moltissimi premiati grazie alla collaborazione con le scuole, con il municipio Roma XV, con la marina militare e con lo Sporting Club Olgiata, oltre all'associazione Insieme per il Mare e L'attrice e regista Sabrina Paravicini.
Quest'anno la Vivi Vejo ha voluto premiare Socia dell'Anno la dottoressa paola Bravi, insegnante volontaria per il progetto integrazione e personaggio pubblico dell'anno il giornalista televisivo e direttore dell'agenzia Nove Colonne, Paolo Pagliaro Che da diversi anni presiede la giuria del concorso letterario organizzato dall'associazione.
Quest'anno sono state presentate due tracce che trattano due temi ben diversi tra loro: la plastica che sta rovinando il nostro mare è il tema delle diversità. Tantissimi sono stati i temi giunti alla giuria che ha avuto non poche difficoltà nella scelta dei vincitori.
Il concorso artistico quest'anno ha partecipato al concorso editoriale nazionale intitolato Tocca a Te È i ragazzi delle scuole elementari e medie hanno creato dei veri e propri libri tattili utilizzando vari tipi di materiali.
L'evento di sabato 18 maggio è stato aperto dalle note sul pianoforte di Alessandro Verrengia, anni 13, disabile visivo A causa di una rara malattia mitocondriale, la trofia dominante ottica autosomica, Che ci ha regalato un quarto d'ora di musica al pianoforte.
L'Ammiraglio Donato Marzano, Comandante in Capo della Squadra Navale, è salito Sul palco in persona per premiare i tre ragazzi primi classificati nella categoria scuola superiore per il concorso letterario. I tre giovani, accompagnati da un auto con conducente organizzata dalla Vivi Vejo, si sono recati ieri, lunedì 20 maggio, al porto di Civitavecchia dove hanno passato un'intera giornata da marinaio a bordo di nave Vespucci.
Un grande successo che la Vivi Vejo continuerà a portare avanti negli anni che vengono, con il progetto integrazione per insegnare la lingua italiana e la cultura italiana ai bambini immigrati, per insegnare l'utilizzo del computer alle persone della terza età e per cercare tutti insieme di rendere il nostro territorio un posto migliore.

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