domenica 23 luglio 2017

Lazio, 10 milioni di euro per il settore dello spettacolo



Pronti oltre 10 milioni di euro per sostenere l'industria dello spettacolo nel Lazio. Il presidente della regione Nicola Zingaretti ha presentato ieri due nuovi bandi: il primo, Creatività 2000, forte di 9,26 milioni di euro (fondi Por-Fesr Lazio 2014-2020), il secondo, di un milione, per abbattere le barriere architettoniche nei teatri e nei cinema. 

Creatività 2000 è inserito nel pacchetto reindustrializzazione con lo scopo di rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale del settore delle industrie creative e digitali e di riqualificarlo con un sostegno, grazie ai contributi a fondo perduto, di progetti imprenditoriali realizzati da imprese, sia singole che associate. Con questo bando potranno essere finanziati anzitutto progetti di sviluppo, produzione e distribuzione crossmediale, post-produzione digitale, spettacolo digitale e dal vivo, ma anche sviluppo e utilizzo di tecnologie digitali per il restauro e la tutela del patrimonio culturale audiovisivo. Oltre alle attività connesse con l'industria dell'audiovisivo saranno finanziabili anche lo sviluppo di applicazioni digitali per la medicina, la salute e il benessere fruibili da cellulare o tablet. 

L'altro bando è a fondo perduto per i privati proprietari o gestori dei teatri e dei cinema aperti al pubblico del Lazio per la realizzazione di progetti relativi all'abbattimento delle barriere architettoniche, alla messa in sicurezza e alla dotazione di ausili audiovisivi Lis per permettere a tutti i cittadini di usufruire dell'offerta culturale in condizioni di accessibilità e sicurezza. Almeno il 25% dello stanziamento sarà destinato al finanziamento di interventi per i cinema e i teatri con sede nelle province laziali di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo. Per Zingaretti, «dopo aver ristrutturato 70 teatri parte un bando per permettere ai cinema, soprattutto delle province, di fare lavori di modernizzazione, uscite di sicurezza, messa a norma, che salveranno molte sale cinematografiche dal rischio di chiusura». In più, ha detto il governatore, i provvedimenti sulla «rigenerazione urbana» permetteranno di salvare i «cinema a rischio di chiusura per problemi economici».  
(articolo tratto da  Italia Oggi del 22-07-2017
)

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