sabato 6 maggio 2017

A CHE SERVONO I MONUMENTI SE NON LI RISPETTIAMO?















Quando la Vivi Vejo ha aderito alla proposta del Comune di Roma di adottare un'area verde avremmo preferito,  per motivi logistici, di trovare un'area più vicino all'Olgiata La Storta dove la maggior parte dei soci vivono, ma il Sacrario Martiri di La Storta non è solo un cantuccio nel verde di Roma nord ma anche un Sacrario che ricorda persone che hanno dato la vita per difendere questo paese.  Un luogo tranquillo in fondo ad una stretta e scomoda sstrada, un cosiddetto cul de sac dove si trovano quatteo ville e tante famigliole di cinghiali.
L'erba, in pochissimo tempo, era diventata così alta che quasi non si vedeva più il monumento ai caduti, così muniti di sacchi, rastrelli, pale e un decespugliatore i volontari della Vivi Vejo, dalle 9 di stamattina, hanno iniziato a ripulire a fondo tutta l'area e hanno continuato anche quando, a circa un  metro di distanza, da dietro alla siepe è giunto un forte e chiaro grugnito di un cinghiale, che ci teneva d'occhio.
Anche i ragazzi dell'AMA sono giunti a darci una mano, raccogliendo l'erba tagliata per portarla via.
Grazie anche all'aiuto di giorgio, del Comitato di Quartiere La Giustiniana, giunto a dare una mano e al nostro Super Gianni, inarrestabile, con il decespugliatore.
Oggi, decisamente, il Sacrario ha riavuto, in parte, la sua dignità.
PMT

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