mercoledì 15 marzo 2017

IL BRAILLE NELLE SCUOLE PER DARE ACCESSIBILITA' AGLI INSEGNANTI


Si è tenuto ieri un incontro tra la Vivi  Vejo ONLUS e gli insegnanti dell'Istituto comprensivo Via Cassia 1870 che comprende le scuole elementari e medie inferiori  con l'obbiettivo di illustrare il Concorso Artistico "Tocca a Te" indetto dalla Federazione Nazionale degli Istituti Pro Ciechi per dare la possibilità ai bambini di creare un libro tattile utilizzando materiali di ogni tipo e al quale ha aderito quest'anno anche la Vivi Vejo ONLUS.
Grande è stato l'interesse delle maestre che hanno partecipato numerose mentre la Dottoressa Converti, Responsabile dei Progetti della Vivi Vejo, dopo una breve sosta all'Arapacis, dove è in atto una mostra tattile di cui segue un interessante articolo, ha portato vari esemplari di libri coloratissimi e soprattutto accessibili anche a chi non vede.
A fine incontro la Presidente della Vivi Vejo, la Dottoressa Morandi e la Dottoressa Converti hanno proposto alle insegnanti un corso di Braille, offerto gratuitamente dalla Vivi Vejo ONLUS.
Nel 2016 la Vivi Vejo  di nuovo firmato il protocollo di Intesa per avviare una collaborazione con l'Istituto Comprensivo Via Cassia 1870  e anche questa volta, a scopo totalmente gratuito, è la Vivi Vejo che porta avanti un serio discorso di integrazione con i bambini di lingua straniera, insegnando non solo la lingua italiana ma anche vari aspetti della cultura di questo bel paese.
Tutte le insegnanti presenti hanno espresso il desiderio di iscriversi al più presto al  corso di Braille che verrà probabilmente tenuto presso la Scuola Soglian, alle porte dell'Olgiata.
E' giusto che anche l'insegnante sia in grado di leggere ciò che un bambino non vedente scrive in Braille e che possa assisterlo in caso di bisogno.  Il Braille ha dato la possibilità a milioni di ciechi nel mondo di studiare e di lavorare e rimane ancora oggi uno strumento prezioso per l'uguaglianza e l'integrazione.


Arte e disabilita'. Art for the blind: l'esperienza multisensoriale dell'Ara Pacis

ROMA. Il polo espositivo capitolino diventa accessibile anche ai non vedenti grazie a una tecnologia innovativa, tra percorsi sensoriali ed esperienze audiotattili a disposizione dal 7 marzo. 
L'Ara Pacis diventa un museo multisensoriale, fruibile anche da visitatori non vedenti. Il progetto si chiama Art for the blind e permetterà anche a chi è affetto da cecità di esplorare alcune zone del polo espositivo romano. L'itinerario prevede il contatto tattile con l'altare (soltanto una parte), l'esplorazione di un modello del monumento e quella dei calchi delle teste della famiglia imperiale. Un'esperienza integrata dall'ascolto descrittivo che accompagnerà il visitatore nelle zone adibite.
Il vero elemento di innovazione è il cosiddetto anello, un dispositivo in grado di riconoscere gli speciali sensori applicati alle opere e di attivare così le relative informazioni audio. I sensori sono contrassegnati da un numero a due cifre in alfabeto Braille corrispondentre alla numerazione presente sulla mappa in dotazione ai visistatori.
Assieme al dispositivo, il museo fornisce inoltre un Ipad su cui è installata una speciale app ideata per il progetto e collegata all'anello.
Per garantire la maggior autonomia possibile l'organizzazione ha predisposto una mappa tattile che riproduce l'esatta disposizione delle opere: il Thermoform. Un'ulteriore garanzia per la sicurezza del visistatore che potrà verificare eventuali ostacoli fisici, come panchine, totem informativi e gradini presenti all'interno della struttura. Il thermoform è stato realizzato su un supporto plastico in formato A4 e progettato grazie alla collaborazione con l'istituto Ciechi di Milano. 
Il percorso polisensoriale comprende l'accesso al Campo Marzio all'epoca di Augusto, la visita tattile delle teste della famiglia imperiale, il modello dell'Ara Pacis, l'interno della struttura e il fregio vegetale. I sensori, disponibili nella biglietteria, guideranno il visitatore all'interno del museo lungo tutto il percorso. 

di Matteo Marcelli
Avvenire del 13-03-2017

 

  





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